BARI CATANIA MESSINA NAPOLI PALERMO REGGIO CALABRIA
1. Infrastrutture

Gli interventi che rientrano in questo settore strategico hanno l’obiettivo di migliorare la mobilità urbana ed extraurbana potenziando il TPL ed i collegamenti tra i principali hub logistici e produttivi dell’area metropolitana: Porto commerciale di Bari, Aeroporto, Interporto e area ASI;

 

1. Infrastrutture

Gli interventi che rientrano in questo settore strategico hanno l’obiettivo di migliorare la mobilità urbana ed i collegamenti con le aree interne, assicurando pari accessibilità alle diverse aree e promuovendo lo sviluppo economico dei territori. In particolare, il settore comprende quattro interventi strategici, integrati con l’area metropolitana, relativi ad opere viarie, ad interventi infrastrutturali nell’area portuale e al completamento della rete di metanizzazione della città.

 

1. Infrastrutture

Gli interventi che rientrano in questo settore strategico hanno l’obiettivo di migliorare la

mobilità urbana ed i collegamenti con le aree interne, assicurando pari accessibilità alle

diverse aree e promuovendo lo sviluppo economico dei territori. In particolare, il settore

comprende interventi strategici, integrati con l’area metropolitana, relativi ad opere viarie, ad

interventi infrastrutturali nell’area portuale, nonché interventi all’infrastruttura per la mitigazione della vulnerabilità dell’acquedotto Fiumefreddo, integrati con gli interventi di protezione del versante per la prevenzione dei fenomeni franosi a carico Regione Siciliana (fondi PO-FESR). Altri interventi infrastrutturali sono più coerentemente descritti nelle azioni per lo “Sviluppo economico” del territorio; sono inoltre previsti interventi di facilitazione procedurale per altre opere finanziate con risorse non FSC.

1. Infrastrutture

Gli interventi che rientrano in questo settore strategico hanno l’obiettivo di migliorare la mobilità urbana ed extraurbana attraverso il completamento delle linee metropolitane e la realizzazione di un sistema di trasporto rapido (BRT-Bus Rapid Transport o tramvia); rigenerare il centro della città metropolitana; recuperare gli edifici di archeologia industriale; il completamento della nuova Facoltà di Medicina e Chirurgia.

 

1. Infrastrutture

Gli interventi che rientrano in questo settore strategico hanno l’obiettivo di migliorare la mobilità urbana ed i collegamenti con le aree interne, assicurando pari accessibilità alle diverse aree e promuovendo lo sviluppo economico dei territori. In particolare, per raggiungere tali obiettivi, si è ritenuto prioritaria la riqualificazione della circonvallazione di Palermo (Asse di uscita del traffico veicolare proveniente dal Porto di Palermo oltre che dal traffico connesso alle strutture aeroportuali), attraverso interventi puntuali (l’ampliamento e la messa in sicurezza del Ponte Corleone sul fiume Oreto e lo svincolo di Via Perpignano) e diffusi lungo l’arteria. L’asse stradale ha valenza metropolitana e regionale in quanto è la spina di collegamento tra la Sicilia occidentale (provincia di Trapani) e la Sicilia settentrionale ed orientale, essendo l’asse viario di collegamento ad alta capacità tra le autostrade Palermo-Catania (A19), Palermo-Messina (A20) e Palermo-Trapani (A29).

1. Infrastrutture

Gli interventi che rientrano in questo settore strategico hanno l’obiettivo di migliorare la mobilità urbana ed i collegamenti con le aree interne, assicurando pari accessibilità alle diverse aree e promuovendo lo sviluppo economico dei territori.

2. Ambiente e Territorio

In questo asse strategico sono compresi gli interventi per la riqualificazione e rigenerazione del waterfront metropolitano, il consolidamento della costa e la mitigazione dell’erosione costiera.

2. Ambiente

Gli interventi prioritari individuati per questo settore strategico riguardano le azioni che risolvono la procedura di infrazione relativa al trattamento dei reflui urbani, mediante la realizzazione di un idoneo impianto di depurazione; la messa in sicurezza dei canali e dei corsi d’acqua che attraversano la città e la realizzazione di “Spine Verdi” (vialetti pedonali e piste ciclabili) nel Quartiere Librino.

2. Ambiente

Gli interventi prioritari individuati per questo settore strategico riguardano la messa in

sicurezza dei punti di maggior criticità, in un territorio particolarmente esposto a fenomeni di

dissesto, la gestione ed il trattamento dei rifiuti la messa in sicurezza degli alvei torrentizi, la

riqualificazione ambientale di cave, la realizzazione di piste ciclabili, il recupero di zone

forestali e boschive in prossimità dei centri urbani, ecc.

2. Ambiente e Territorio

In questo asse strategico sono compresi gli interventi che risolvono le problematiche relative alla depurazione delle acque reflue, alla bonifica delle acque di falda e all’adeguamento dell’impianto di depurazione di Napoli Est, nonché l’ottimizzazione dei servizi di igiene e di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani nel centro storico di Napoli patrimonio dell’UNESCO, la riqualificazione dei percorsi pedonali tra la collina e il mare e la riqualificazione con adeguamento sismico degli edifici pubblici e scolastici;.

 

2. Ambiente

In questo settore strategico sono compresi gli interventi per la mitigazione del dissesto idrogeologico, per il potenziamento della mobilità dolce e per l’implementazione della smart city.

2. Ambiente

In questo settore strategico sono compresi gli interventi che risolvono il problema della gestione e smaltimento dei rifiuti solidi e dei reflui urbani. Sono inoltre compresi interventi per l’eliminazione dei materiali contenenti amianto ed ogni altra sostanza nociva per la salute dei cittadini ed interventi che promuovono la salvaguardia della biodiversità della fauna, la riqualificazione dei parchi e la creazione degli orti urbani.

3. Sviluppo economico e produttivo

Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento sono finalizzate a promuovere lo sviluppo economico e produttivo, la crescita del sistema d’impresa e l’occupazione, dotando la città di Bari e l’area metropolitana di servizi a rete innovativi per le smart cities, strumenti per l’attuazione dell’agenda digitale metropolitana, nonché realizzando strutture che promuovano la conoscenza e lo sviluppo di competenze per i fabbisogni del sistema produttivo locale.

3. Sviluppo economico e produttivo

Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento sono finalizzate a promuovere lo sviluppo economico e produttivo, la crescita del sistema d’impresa e l’occupazione, dotando la città e l’area metropolitana di strumenti adeguati per un’efficiente gestione dei servizi pubblici locali, realizzando strutture che promuovono la conoscenza e lo sviluppo di competenze per i fabbisogni del sistema produttivo locale. Gli interventi prioritari comprendono l’adozione di tecnologie per il miglioramento dei servizi urbani (Smart City), la riqualificazione viaria della zona ASI (Area Sviluppo Industriale) e la costituzione di un’Agenzia per il rilancio delle attività economiche e delle idee (Agenzia Vulcano).

 

 

3. Sviluppo economico e produttivo

Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento comprendono la realizzazione di aree attrezzate per insediamenti produttivi e piastre logistico-distributive, oltre alla valorizzazione delle attività florovivaistiche presenti nel territorio. Sono anche previsti interventi a sostegno dell’imprenditorialità, con particolare riferimento alle categorie deboli (imprenditorialità giovanile e femminile) e la realizzazione (con accelerazione procedurale) di un porto commerciale, peschereccio e turistico nella zona tirrenicooccidentale della Città Metropolitana.

 

3. Sviluppo economico Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento sono finalizzate a promuovere gli interventi di restauro degli edifici privati nel centro storico di Napoli patrimonio dell’UNESCO.

 

3. Sviluppo economico e produttivo

L’azione considerata strategica per questo asse di intervento è finalizzata a promuovere lo sviluppo economico e produttivo, la crescita del sistema d’impresa e l’occupazione, dotando la città e l’area metropolitana di strumenti adeguati attraverso la creazione di un laboratorio per l’innovazione nell’ex Fiera del Mediterraneo, capace di sviluppare network di professionisti ed imprese volte all’incremento dell’offerta di lavoro nell’area metropolitana.

3. Sviluppo economico e produttivo

Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento sono finalizzate a promuovere lo sviluppo economico e produttivo, la crescita del sistema d’impresa e l’occupazione, dotando la città e l’area metropolitana di strumenti adeguati per un’efficiente gestione dei servizi pubblici locali, realizzando strutture che promuovono la conoscenza e lo sviluppo di competenze per i fabbisogni del sistema produttivo locale.

4. Turismo e cultura

Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento mirano a migliorare l’accessibilità alle aree ad alta vocazione turistica; istituire un sistema integrato per la fruizione dei beni culturali; promuovere uno sviluppo turistico integrato e sostenibile anche attraverso la realizzazione di ciclovie e il recupero di aree di interesse naturalistico, realizzare un polo didattico ed artistico metropolitano con l’Accademia delle Belle Arti.

4. Turismo e cultura

Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento mirano a rifunzionalizzare la rete museale della città, realizzare opere di manutenzione e valorizzazione delle strutture culturali ed artistiche di rilievo, compreso il recupero della struttura poliedrica rappresentata dal PalaNesima e la realizzazione del Teatro Moncada a Librino.

 

4. Turismo e cultura

Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento mirano a riqualificare e valorizzare gli spazi urbani, promuovere il turismo ambientale e paesaggistico attraverso il recupero dei borghi rurali ed il risanamento conservativo di unità edilizie da destinare ad “albergo diffuso”. Sono inclusi nel Piano interventi per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale e storico e per il potenziamento di “attrattori” di flusso turistico, e di promozione del territorio metropolitano, finalizzati anche alla valorizzazione del crescente flusso crocieristico che interessa la città metropolitana.

 

4. Valorizzazione culturale

Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento sono funzionali a realizzare le

opere di consolidamento e collaudo statico del Real Albergo dei Poveri e la progettazione del

Parco archeologico di piazza Municipio.

4. Turismo e cultura

Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento mirano a migliorare l’accessibilità alle aree ad alta vocazione turistica, con particolare riferimento al turismo accessibile e al percorso arabo-normanno, riconosciuto dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità, che vede coinvolti i comuni di Palermo, Cefalù e Monreale; realizzare opere di manutenzione, valorizzazione e rifunzionalizzazione delle strutture culturali ed artistiche di rilievo; promuovere uno sviluppo turistico integrato e sostenibile. In particolare, in questo asse di intervento è compreso il completamento del restauro del Teatro Massimo, simbolo e luogo di cultura di valenza sovracomunale, anche attraverso la delocalizzazione dell’offerta culturale nei territori dell’area metropolitana.

 

4. Turismo e cultura

Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento mirano a migliorare l’accessibilità alle aree ad alta vocazione turistica; realizzare opere di manutenzione, valorizzazione e rifunzionalizzazione delle strutture culturali ed artistiche di rilievo; promuovere uno sviluppo turistico integrato e sostenibile.

5. Riqualificazione sociale e servizi metropolitani

Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento sono finalizzate al miglioramento della capacità amministrativa, attraverso la realizzazione del nuovo polo della Giustizia presso le caserme dismesse Capozzi e Milano di Bari e di altri edifici pubblici, funzionali a garantire la sicurezza e la legalità nei territori; realizzare servizi a sostegno dell’abitare sociale, dell’innovazione sociale e dell’inclusione attiva.

 

 

5. Sicurezza e Politiche Sociali

Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento sono finalizzate all’adeguamento degli edifici pubblici, compresa la messa in sicurezza delle scuole, alla realizzazione di interventi finalizzati alla coesione sociale e riqualificazione dei territori. Undici interventi strategici sono programmati in questo settore e precisamente: la realizzazione di orti sociali urbani, interventi di messa in sicurezza delle scuole, info-mobilità e sistemi di trasporto urbani, rinnovamento delle flotte per i servizi di trasporto urbani, corsie protette e nodi di interscambio per i servizi di trasporto urbani, mobilita lenta (piste ciclabili), servizi per l’inclusione sociale degli immigranti in emergenza abitativa estrema, azioni per l’inclusione sociale mediante sostegno all’attivazione di nuovi servizi in aree degradate, con recupero di immobili da adibire ad alloggi.

 

5. Sicurezza e Politiche Sociali

L’intervento è finalizzato alla costruzione del secondo Palazzo di Giustizia per il Distretto della Città Metropolitana di Messina

 

5. Rafforzamento della Pubblica Amministrazione

In questo ambito, sono considerate strategiche le azioni finalizzate al miglioramento della

capacità amministrativa della Città metropolitana, funzionali a garantire la realizzazione degli

interventi e per un efficace monitoraggio degli stessi.

5. Riqualificazione e Sicurezza Urbana

Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento sono finalizzate al miglioramento della capacità di prestare servizi – anche in considerazione della presenza di utenti da comuni confinanti, in particolare per la scuola, realizzando poli scolastici onnicomprensivi – alla riqualificazione degli spazi urbani nelle aree periferiche e nei centri storici e l’estensione del sistema di comunicazione per le forze di polizia

 

5. Sicurezza e Cultura della Legalità

Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento sono finalizzate al miglioramento della capacità amministrativa, attraverso l’adeguamento degli edifici pubblici, funzionali a garantire la sicurezza e la legalità nei territori, nonché attraverso la predisposizione di efficienti e nuovi sistemi di videosorveglianza del territorio stesso.