
Il 15 dicembre 2016 presso l’Opificio Golinelli il Sindaco della Città metropolitana Virginio Merola ha presentato il Piano per l’Innovazione Urbana di Bologna. Le azioni del Piano sono il frutto di un ampio lavoro di condivisione avvenuto nell’ambito del progetto “Collaborare è Bologna” svoltosi tra ottobre 2015 e maggio 2016 con la partecipazione dei sei Quartieri, più dil 1.200 cittadini.
I progetti saranno finanziati con lo stanziamento di:
- 40 Meuro dal Pon Metro;
- 18 Meuro dal Bando Periferie;
- 3 Meuro dal Programma POR-FESR 2014-2020 per il progetto “Laboratorio urbano aperto”;
- 2 Meuro dal Bando europeo Horizon 2020 per il progetto ROCK;
- 10,25 Meuro dal Bando Piano città per la realizzare opere pubbliche nell’area del Mercato Navile;
- 5 Meuro dal Bando Urban Innovative Actions per un progetto di recupero dell’ex clinica privata Villa Salus.
In particolare, le risorse del Pon Metro saranno impiegate per finanziare interventi relativi a:
- Asse 1 (Realizzazione rete civica metropolitana e servizi digitali) a valenza metropolitana e con dotazione finanziaria di 5.357.425 €:
- La Casa del cittadino digitale;
- La Città digitale collaborativa;
- Dati e Big Data Analytics per la comunità.
- Asse 2 (Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana) con attuazione nel comune capoluogo e con dotazione finanziaria di 11.500.000 €:
- Risparmio energetico negli edifici pubblici;
- Sistemi tecnologici a servizio della mobilità;
- Sviluppo della mobilità attiva pedonale e ciclabile;
- Nodi di interscambio modale – Velostazione.
- Asse 3 (Servizi per l’inclusione sociale) a valenza metropolitana e con dotazione finanziaria di 9.830.384 €:
- Azioni integrate di contrasto alla povertà abitativa;
- Attività culturali, di animazione territoriale e collaborazione civica;
- Accelerazione civica e collaborazione tra PA, scuola e imprese.
- Asse 4 (Infrastrutture per l’inclusione sociale) con attuazione nel comune capoluogo e con dotazione finanziaria di 10.032.191 €:
- Realizzazione e recupero di alloggi e strutture di accoglienza;
- Riqualificazione e recupero di immobili da adibire a spazi e servizi comuni.
- Asse 5 (Assistenza tecnica) con dotazione finanziaria di 1.050.000 €.