PIANO TERRITORIALE GENERALE METROPOLITANO - Iter di formazione

La pianificazione territoriale è una delle funzioni fondamentali assegnate dalla riforma “Delrio” alla Città metropolitana, nelle declinazioni di pianificazione territoriale generale metropolitana (comma 44, let b, art. 1 unico della legge 56/14) o di pianificazione territoriale di coordinamento, nonché tutela e valorizzazione dell´ambiente, per gli aspetti di competenza (comma 85, let a, art. 1 unico della legge 56/14).

Con la Deliberazione n.14 del 22 aprile 2015 il Consiglio Metropolitano ha approvato la “Proposta di Piano per l’assetto del territorio della città metropolitana” che definisce una serie di “linee guida” da osservare per la redazione del futuro Piano Territoriale Generale della Città metropolitana, che dovrà essere condivisa all’interno di iniziative di partecipazione e approfondimento, attraverso incontri sul territorio della Città metropolitana nelle aree del genovesato, del Tigullio e delle valli interne.

Priorità del piano, che definisce il suolo “risorsa preziosa e irriproducibile da valorizzare e tramandare”, sono anche i sistemi strategici (corridoio appenninico centrale, sistema policentrico del Polcevera, sistema produttivo orientale, balconi costieri, sistemi rurali dell’Appennino) per valorizzare risorse ambientali ed economiche strategiche, conservare valori fisici e culturali, superare criticità e compromissioni nell’uso e organizzazione del territorio, rafforzare l’efficienza delle reti infrastrutturali (fisiche e virtuali) “determinanti per lo sviluppo economico, le relazioni e la coesione sociale del territorio metropolitano”, e fra queste la rete ecologica metropolitana, le reti dei servizi pubblici, dei beni culturali, storici, paesaggistici e ambientali “fondamento per migliorare la qualità della vita e l’attrattività del territorio metropolitano”.

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO VIGENTE (PTC)

Il Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) vigente è stato approvato il 22 gennaio 2002 con Delibera di Consiglio Provinciale n. 1.

Il PTC è stato recentemente oggetto della “Variante 2014 – Individuazione dei Sistemi Territoriali Strategici, coerenti con la Strategia Europa 2020, e riordino delle norme di attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento provinciale”, approvata con Delibera del Consiglio Metropolitano n. 2 del 20 gennaio 2016, , ai sensi del combinato disposto dell’art. 22, c. 8 e dell’art. 79 bis della L.R. 36/1997 e s.m.i. e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria n. 6 del 10/02/2016. La Variante annuncia alcuni dei temi che verranno affrontati nel Piano Territoriale Generale della Città metropolitana previsto dalla Legge Delrio, il cui iter è stato iniziato con l’approvazione (Deliberazione n. 14 del 22 aprile  2015) della “Proposta di Piano per l’assetto del territorio della città metropolitana”, insieme di “linee guida” articolato in 10 idee per il nuovo PTGM e 10 regole su cui impostare le sue norme.

La Variante 2014 definisce i “sistemi territoriali strategici” e precisa gli strumenti per il perseguimento dello sviluppo sostenibile, inclusivo e intelligente dell’area vasta metropolitana. Nello specifico sono riconosciuti obiettivi e azioni per i 5 sistemi territoriali strategici (corrispondenti a una delle 10 idee delle “linee guida”): 

  • il Corridoio appenninico centrale, che comprende l’area centrale genovese e le valli Polcevera e Scrivia,
  • il Sistema Produttivo Orientale che comprende le valli Fontanabuona, Entella e Petronio,
  • il Sistema policentrico del Polcevera che comprende l’area genovese e la val Polcevera,
  • i Sistemi delle riviere che comprendono le riviere di ponente e levante,
  • i Sistemi rurali dell’Appennino che comprendono le valli interne Stura, Scrivia, Trebbia e Aveto.

Antecedente a queste esperienze è il progetto PTCp2020, coerente e compiuta attuazione del percorso di revisione del Piano provinciale promosso con la DCP 4/2011, ai fini della formazione del Piano Territoriale Regionale e dell’indirizzo e del coordinamento delle attività dei Comuni. Il progetto si è concluso con la presa d’atto da parte del Consiglio Provinciale Deliberazione n. 7 del 15/02/2012.

Il PTCp 2020 fornisce elementi conoscitivi, metodi e strumenti di riferimento per le politiche di gestione del territorio nel prossimo decennio e, pur non assumendo gli effetti formali e giuridici di cui alla L.R. 36/1997, può essere comunque utilizzato da parte delle strutture provinciali per l’espressione di analisi e contributi in merito alle dinamiche che si producono nei diversi ambiti provinciali.

LEGGE URBANISTICA REGIONALE VIGENTE

La legge urbanistica regionale del 1997 costituisce la prima legge urbanistica della Liguria contenente una organica disciplina della materia urbanistica.  Tale Legge è stata modificata ed integrata dalla legge regionale n. 11 del 2 aprile 2015, in vigore dal 24 aprile 2015, con l’intento di riformare sia alcuni contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale – con introduzione del livello della pianificazione della Città metropolitana – sia, soprattutto, delle procedure di formazione dei piani di livello regionale, provinciale e, in particolare, dei piani urbanistici comunali (in coerenza con l’evoluzione dell’ordinamento statale in materia di governo del territorio nonché con il riassetto istituzionale degli Enti locali conseguente alla Legge 56/2014).

Da segnalare il DGR n. 958 del 24 agosto 2015 in cui sono state approvate le “Linee Guida per la conversione del Prg, corredato di disciplina paesistica, in Puc semplificato” in applicazione dell’art. 39 bis, comma 2, della lr 36/1997 e successive modifiche, al fine di agevolare i Comuni dotati di Prg corredato della disciplina paesistica di livello puntuale, nella fase di conversione del loro strumento urbanistico generale in Puc semplificato laddove gli stessi riconoscano che tale piano sia ancora attuale e possa, dunque, essere trasformato in Puc con un’azione di adeguamento alla disciplina della lr 36/1997 e successive modifiche e alle altre discipline di settore, previa verifica della sua sostenibilità ambientale.

Legge regionale 4 settembre 1997, n.36 e successive modifiche “Legge urbanistica regionale “

RELAZIONE DI FINE MANDATO

La relazione di fine mandato è redatta ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149.

Il Sindaco del Comune di Genova Marco Doria, è stato eletto nel 2012, pertanto sono oggi consultabili gli obiettivi di mandato stabiliti definiti dal suo programma attraverso la consultazione delle Linee Programmatiche per la città:

 

 

Comune di Genova – Linee programmatiche del Sindaco – 2012