Statuto della Città metropolitana di Genova

STATUTO CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA:

Organi e competenze relative alla Pianificazione strategica

ORGANI

COMPETENZE

Sindaco metropolitano

Sottopone al Consiglio metropolitano le proposte di adozione del Piano strategico (art. 9)

Consiglio metropolitano

Adotta il Psm a maggioranza dei votanti (art. 9 Statuto e art. 37 Regolamento per l’organizzazione e il funzionamento del Consiglio della Città Metropolitana di Genova)

Conferenza metropolitana

Esprime parere obbligatorio in merito all’adozione del Psm con i voti che rappresentino la maggioranza dei Comuni compresi nella Città metropolitana e la maggioranza della popolazione complessivamente residente (art. 19).

Sintesi della normativa statutaria relativa al Piano strategico

L’art. 9 definisce il PSM come l’atto fondamentale di indirizzo dell’azione della Città metropolitana. In particolare, nel piano strategico si definiscono gli obiettivi generali, settoriali e trasversali di sviluppo nel medio e lungo termine per l’area metropolitana, individuando le priorità di intervento, le risorse necessarie al loro perseguimento e il metodo di attuazione (art. 9, comma quarto).

Il terzo comma dell’art. 9 dello Statuto stabilisce che la progettazione e l’aggiornamento del PSM avvengano con la partecipazione dei Comuni e delle Unioni di Comuni mediante apposite conferenze di programmazione.

Il parere della Conferenza è obbligatorio e non vincolante. In caso di parere negativo o condizionato all’accoglimento di specifiche modifiche, il Consiglio Metropolitano può comunque procedere all’approvazione dell’iniziativa, ma a maggioranza assoluta dei propri componenti (art. 19 comma 6 lett. d e 8)

Quanto alla coerenze degli altri atti di pianificazione e/o programmazione, si prevede il raccordo fra il contenuto del piano strategico e la funzione di pianificazione territoriale e di sviluppo economico (art. 10, comma primo e art. 11).

Precedenti esperienze di Pianificazione strategica