Statuto della Città metropolitana di Firenze

STATUTO CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE:

  • Articoli dello Statuto relativi alla pianificazione strategica: Artt. 5, 9, 12
Legge regionale 3 marzo 2015, n. 22 Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 201 4, n. 56
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE
Organi e competenze relative alla Pianificazione strategica

ORGANI

COMPETENZE

Sindaco metropolitano

Sottopone al Consiglio metropolitano le proposte di revisione e adeguamento del Piano strategico (art. 5.5)

Consiglio metropolitano

Adotta e aggiorna annualmente il piano strategico metropolitano triennale (art. 5.2)

Conferenza metropolitana

Esprime parere non vincolante in merito al Piano strategico metropolitano (art. 5) a maggioranza dei voti dei presenti che rappresentino almeno il 25% dei comuni e il 40% della popolazione complessivamente residente (art. 15.3)

Sintesi della normativa statutaria relativa al Piano strategico

Il comma secondo dell’art. 5 definisce il Piano strategico come “atto di indirizzo per l’ente e per l’esercizio delle funzioni dei comuni e delle unioni di comuni compresi nell’area”. In particolare, il PSM definisce “i programmi generali, settoriali e trasversali di sviluppo nel medio e lungo termine per l’area metropolitana, individuando le priorità di intervento, le risorse necessarie al loro perseguimento e il metodo di attuazione” (art. 5, comma terzo).

Ai sensi dell’art. 5 e 9 dello Statuto, la progettazione del Psm è condivisa con i Comuni e le realtà socio economiche del territorio ed è ispirata al principio di trasparenza secondo quanto disciplinato dal relativo Regolamento.

Quanto al raccordo fra il Psm è gli atri atti di pianificazione e/o programmazione, il terzo comma dell’art. 5 definisce il Psm come il quadro di riferimento per tutti gli atti di pianificazione e programmazione della Città metropolitana. Ai sensi dell’art. 5 l.r.  Toscana 22/2015 la Città metropolitana e la Regione possono stipulare intese, che “possono altresì intervenire per l’attuazione del piano strategico adottato dalla Città metropolitana, per la parte del piano che è concertata con la Regione. Eventuali intese tra la Regione e i singoli comuni metropolitani devono essere comunque conformi al piano strategico, per la parte del piano concertata con la Regione”.

L’attività della Città metropolitana e dei comuni dell’area di competenza sarà oggetto di monitoraggio e valutazione in ordine agli obiettivi configurati dal PSM (art. 5, comma quarto).

Precedenti esperienze di Pianificazione strategica


  • I lavori di progettazione del secondo Psm si sono fermati nel 2009 con l’insediamento della nuova Giunta.
  • Firenze 2010 (2002)