La Pianificazione strategica e l’agenda urbana della Città metropolitana di Bari
Statuto della Città metropolitana di Bari
STATUTO CITTÀ METROPOLITANA DI BARI:
- Articoli dello Statuto relativi alla pianificazione strategica: Artt. 8, 16
Organi e competenze relative alla Pianificazione strategica
ORGANI |
COMPETENZE |
Sindaco metropolitano |
Nessuna specifica attribuzione |
Consiglio metropolitano |
Adotta e aggiorna annualmente il Psm (Artt. 8 e 16) |
Conferenza metropolitana |
Esprime parere non vincolante sul Psm a maggioranza dei voti, sempre che questi rappresentino almeno un quarto dei Comuni ed il 20 per cento della popolazione complessivamente residente (artt. 8, comma primo e 19, comma settimo) |
Patto per il Sud
Patto per il Sud firmato con la Città metropolitana di Bari
Sintesi della normativa statutaria relativa al Piano strategico
L’art. 8, comma primo, definisce il Piano strategico come “atto di indirizzo per l’ente e per i Comuni che ne fanno parte, anche con riferimento all’esercizio di funzioni delegate o attribuite dalla Regione”. In particolare, il Psm individua inoltre gli obiettivi generali, settoriali e trasversali di sviluppo per l’area metropolitana, specificando le priorità di intervento, le risorse necessarie al loro perseguimento e il metodo di attuazione (art. 8, comma terzo). Il quinto comma dell’art. 8 prevede una precisa vocazione del PSM, dovendo questo perseguire la tutela del patrimonio storico, artistico, culturale, naturalistico-ambientale e del paesaggio, nonché la riduzione e la prevenzione dell’inquinamento e il contenimento del consumo del suolo.
Quanto al procedimento partecipativo ed inclusivo, l’art. 8, comma quarto, prevede che la progettazione del Psm, ispirata al principio di trasparenza, avverrà con la partecipazione delle organizzazioni pubbliche e private situate sul territorio (art. 8, comma quarto).
Relativamente alla coerenza del Piano strategico con gli altri atti di pianificazione e/o programmazione, il settimo comma dell’art. 8 stabilisce che il programma triennale dei lavori pubblici e la programmazione dei servizi pubblici locali si conformino alle priorità di intervento definite dal Psm.
L’attività della Città metropolitana e dei comuni dell’area di competenza sarà oggetto di monitoraggio e valutazione in ordine agli obiettivi configurati dal Psm (art. 8, comma sesto).