
Tra le svariate innovazioni introdotte dalla legge n. 56 del 2014, c.d. Legge Delrio, rientra il procedimento di approvazione del bilancio delle Città metropolitane.
L’iter di approvazione è abbozzato dal comma 8 della legge, che afferma:
“Su proposta del sindaco metropolitano, il consiglio adotta gli schemi di bilancio da sottoporre al parere della conferenza metropolitana. A seguito del parere espresso dalla conferenza metropolitana con i voti che rappresentino almeno un terzo dei comuni compresi nella città metropolitana e la maggioranza della popolazione complessivamente residente, il consiglio approva in via definitiva i bilanci dell’ente.”
Perciò, il legislatore ha previsto la necessaria partecipazione della totalità degli organi di governo – Sindaco, Consiglio, Conferenza – all’approvazione del bilancio dell’ente. Nel far ciò, la fonte legislativa delinea solamente l’intelaiatura del procedimento, rimettendo all’autonomia statutaria delle singole Città metropolitane l’eventuale disciplina integrativa.
Tale tabella offre una panoramica delle fonti normative locali, di rango statutario e regolamentare, che disciplinano, spesso in maniera apprezzabilmente differenziata, tale procedimento.