Statuto – Bologna
Procedimento di elaborazione e di approvazione
Il procedimento di elaborazione dello Statuto della Città metropolitana di Bologna ha avuto inizio immediatamente dopo l’insediamento degli organi metropolitani (16/10/2014); l’organo incaricato di redigere la bozza iniziale di Statuto è stato il Consiglio metropolitano, il quale ha presentato una proposta di Statuto il 18 novembre.
In seguito, il documento è stato oggetto di consultazione da parte sia dei cittadini sia le parti sociali (i risultati della consultazione sono disponibili qui).
Nelle sedute del 2 e dell’11 dicembre, il Consiglio metropolitano ha dapprima esaminato gli emendamenti alla bozza di Statuto pervenute a valle del procedimento partecipativo, in seguito ha introdotto delle modifiche al testo iniziale e, infine, ha approvato una proposta di Statuto da sottoporre alla Conferenza metropolitana.
La Conferenza metropolitana, nella seduta del 23 dicembre, ha approvato lo Statuto; si sono espressi in senso favorevole 45 componenti della Conferenza, mentre sono state registrate due astensioni e 9 sindaci non hanno partecipato alla seduta.
Decorsi 30 giorni dalla pubblicazione, il 23 gennaio 2015 lo Statuto della Città metropolitana di Bologna è entrato in vigore.
Fonte: S. Bianchini, Lo Statuto della Città metropolitana di Bologna in Le Istituzioni del Federalismo, Numero Speciale 2014 pagg. 59-82
Struttura dello Statuto
Lo Statuto della Città metropolitana di Bologna è composto da 45 articoli, preceduti da un preambolo, ed è suddiviso in sette titoli:
- Principi generali – Articoli 1 – 7
- Partecipazione popolare e trasparenza amministrativa – Articoli 8 – 11
- Ruolo e funzioni della Città metropolitana – Articoli 12 – 18
- Comuni e Unioni nel sistema metropolitano – Articoli 19 – 24
- Organi della Città metropolitana – Articoli 25 – 36
- Amministrazione e personale – Articoli 37 – 40
- Disposizioni transitorie e finali – Articoli 41 – 45
Modifiche successive all'entrata in vigore
Lo Statuto è stato oggetto di modifiche successive all’entrata in vigore: nella seduta del 25 maggio 2016 il Consiglio metropolitano ha approvato una proposta di emendamento del testo statutario, la quale è stata sottoposta all’attenzione della Conferenza metropolitana, che si è espressa in merito alla proposta nella seduta del 30 maggio 2016 approvando le modifiche.