Art.1

La città metropolitana di Cagliari

6. La Città metropolitana di Cagliari coordina le proprie attività e le politiche di sviluppo strategico con quelle dei comuni che la costituiscono, dello Stato e della Regione, secondo i principi di sussidiarietà, adeguatezza, differenziazione e leale collaborazione.

Art. 4

Pianificazione Territoriale e governo del territorio

2. Il Piano Territoriale di Coordinamento Metropolitano, redatto in coerenza con gli indirizzi e obiettivi del Piano Strategico Metropolitano, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione:

  • costituisce lo strumento di riferimento per la conoscenza ed interpretazione del territorio, a partire dalla pianificazione urbanistica vigente;
  • definisce le scelte per il governo del territorio nel medio e lungo termine;
  • orienta, indirizza e coordina i processi di conservazione, riqualificazione trasformazione e valorizzazione dei sistemi insediativi, infrastrutturali e industriali, agricoli e produttivi, ambientali, paesaggistici e dei servizi, anche attraverso la identificazione di ambiti paesaggistici e di copianificazione intercomunale;
  • gestisce in forma integrata le politiche del territorio e il loro coordinamento a livello sovracomunale, anche attraverso l’individuazione di zone omogenee per la gestione dei servizi;
  • stabilisce, inoltre, indirizzi e obiettivi per l’attività di pianificazione e per l’esercizio delle funzioni dei Comuni compresi nel territorio metropolitano.

3. Il Piano Territoriale di Coordinamento Metropolitano costituisce il quadro di riferimento per la pianificazione urbanistica e di settore di competenza dei comuni, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

4. La Città metropolitana persegue la migliore integrazione delle politiche e azioni dei comuni in materia di governo del territorio, tendendo alla massima armonizzazione dei regolamenti e delle procedure autorizzative per l’intera area metropolitana, anche attraverso il coordinamento e la cooperazione tra uffici competenti.

Art. 5

Trasparenza e partecipazione

1. I procedimenti di elaborazione e revisione del Piano strategico metropolitano e del Piano Territoriale di Coordinamento Metropolitano, si ispirano al principio di trasparenza e al metodo della partecipazione, prevedendo processi di sussidiarietà e co-pianificazione con i Comuni e gli altri Enti interessati e modalità di coinvolgimento delle forze economiche e sociali.