Sindaco metropolitano

In base allo Statuto (artt. 17 e 20), il Sindaco metropolitano è organo responsabile dell’amministrazione della Città Metropolitana, ha la rappresentanza legale dell’ente e rappresenta la comunità metropolitana.

Egli:

a. rappresenta la Città Metropolitana;

b. convoca e presiede il Consiglio Metropolitano e la Conferenza Metropolitana;

c. sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all’esecuzione degli atti;

d. propone al Consiglio gli schemi di bilancio e le relative variazioni, lo schema di rendiconto di gestione, il piano triennale del fabbisogno del personale, il piano esecutivo di gestione;

e. nomina i responsabili degli uffici e dei servizi;

f. attribuisce e definisce gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione;

g. sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio, nomina, designa e revoca i rappresentanti della Città Metropolitana negli enti, aziende, società ed organismi comunque denominati, dandone comunicazione al Consiglio nella prima seduta utile;

h. nomina il segretario generale ed eventualmente il direttore generale;

i. promuove e resiste alle liti ed esercita il potere di conciliare e transigere controversie riguardanti l’amministrazione;

j. attua gli indirizzi generali del Consiglio Metropolitano;

k. approva, su proposta del Direttore Generale, il Piano della Performance ed il Piano degli Obiettivi.

Il Sindaco Metropolitano può in ogni caso sottoporre all’approvazione del Consiglio Metropolitano atti che rientrano nella propria competenza e, in presenza di ragioni eccezionali di necessità e di urgenza può esercitare, con provvedimento d’urgenza, i poteri del Consiglio; i provvedimenti di urgenza del Sindaco devono essere sottoposti alla ratifica del Consiglio nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza.

Consiglio metropolitano

In base allo Statuto (art. 16), il Consiglio Metropolitano è organo con funzioni di indirizzo, programmazione e controllo sull’attività politico – amministrativa della Città Metropolitana. Spettano al Consiglio Metropolitano le seguenti competenze fondamentali:

a. proporre alla Conferenza Metropolitana lo Statuto e le modifiche per la loro approvazione;

b. approva, sentita la Conferenza Metropolitana, il Piano Strategico Metropolitano e i suoi aggiornamenti;

c. approvare la costituzione delle zone omogenee individuate, sentita la Conferenza Metropolitana;

d. approvare, a maggioranza assoluta, i regolamenti, ivi compresi, su proposta del Sindaco Metropolitano, il Regolamento per la disciplina delle funzioni della Città Metropolitana, il Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi, il Regolamento sui controlli interni, il Piano Triennale del fabbisogno del personale, il Piano Esecutivo di Gestione;

e. adottare lo Statuto ed i regolamenti delle aziende speciali, ove istituite;

f. approvare, sentita la Conferenza Metropolitana, gli strumenti di pianificazione territoriale generale e delle reti strutturali;

g. approvare gli atti di indirizzo, i piani e i programmi relativi alle attività della Città Metropolitana anche nell’ambito della sua attività di promozione e coordinamento dello sviluppo economico, sociale, culturale;

h. approvare, su proposta del Responsabile della Prevenzione della Corruzione, il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione con allegato il Piano della Trasparenza;

i. adottare, su proposta del Sindaco Metropolitano, gli schemi di bilancio e gli atti correlati, nonché le sue variazioni;

j. approvare i programmi, la relazione previsionale e programmatica, i piani finanziari, i bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, i rendiconti di gestione e ogni altro provvedimento che la legge individui quale allegato ai predetti provvedimenti nonché i provvedimenti di salvaguardia degli equilibri di bilancio e dello stato di attuazione dei programmi e provvedimenti in merito al riconoscimento dei debiti fuori bilancio;

k. approvare gli strumenti urbanistici di competenza della Città Metropolitana e loro variazioni;

l. approvare gli atti di indirizzo, i piani ed i programmi per la strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, compresi quelli relativi ai servizi pubblici di interesse generale (SPL a rilevanza economica) di ambito metropolitano;

m. approvare gli atti di indirizzo, i piani di programmi relativi alla mobilità ed alla viabilità di interesse della Città Metropolitana

n. approvare le convenzioni, gli accordi e le intese tra comuni e Città Metropolitana nonché le relative revoche e modificazioni, la partecipazione della Città Metropolitana ad eventuali forme associative e convenzioni con i comuni esterni al suo territorio;

o. istituire ed adottare, determinandone le aliquote, i provvedimenti di carattere generale relativi ai tributi di competenza della Città Metropolitana e la disciplina generale delle tariffe relative all’utilizzazione di beni e servizi;

p. adottare e approvare delibere a carattere generale e atti di indirizzo relativi alle aziende pubbliche e agli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza;

q. deliberare sulle spese che impegnano i bilanci per esercizi successivi che non siano già previste in atti di competenza del Consiglio Metropolitano o che non ne costituiscano mera esecuzione ivi compresi acquisti e alienazioni immobiliari, permute, appalti e concessioni. Sono escluse le spese relative alle locazioni di immobili, alla somministrazione di beni e servizi a carattere continuativo. Sono esclusi altresì i casi che rientrano nell’ordinaria amministrazione di funzioni e servizi del Sindaco o dei dirigenti;

r. approvare gli indirizzi per la nomina e la designazione da parte del Sindaco dei rappresentanti della Città Metropolitana presso enti, aziende, istituzioni, società e organismi comunque denominati, nonché designare e nominare i rappresentanti della Città Metropolitana nei casi espressamente riservati al Consiglio dalla legge;

s. istituire Commissioni Consiliari;

t. approvare ogni altro atto di competenza del Sindaco Metropolitano che lo stesso ritenga di sottoporre all’approvazione del Consiglio Metropolitano;

u. adottare tutti gli atti non rientranti nella gestione amministrativa, finanziaria e tecnica spettante ai dirigenti, al Segretario o al Direttore Generale che non siano riservati dalla legge o dallo Statuto al Sindaco o alla Conferenza Metropolitana.

Il Consiglio Metropolitano con proprie proposte partecipa alla definizione e all’adeguamento delle linee programmatiche presentate dal Sindaco Metropolitano entro 90 giorni dal suo insediamento. Inoltre provvede con delibera, entro 30 mesi, ad effettuare la ricognizione dello stato di attuazione dei programma.

Conferenza metropolitana

In base all’art. 15 dello Statuto, la Conferenza Metropolitana è organo collegiale composto da tutti i sindaci dei Comuni compresi nella Città Metropolitana, con poteri propositivi, consultivi nonché deliberativi in relazione alla approvazione dello Statuto, delle modifiche statutarie ai sensi delle norme vigenti e alla costituzione delle zone omogenee.

La Conferenza:

  • svolge funzioni consultive in relazione ad ogni questione di interesse della Città Metropolitana, su richiesta del sindaco o del consiglio metropolitano.
  • può presentare, sentito il Consiglio Metropolitano, proposte di delibera o di atti di indirizzo nelle materie di competenza del Consiglio;
  • approva il regolamento per disciplinare il proprio funzionamento.