Art. 8

Pianificazione strategica metropolitana

  1. Il Consiglio Metropolitano adotta e aggiorna annualmente, sentita la Conferenza Metropolitana, il piano strategico metropolitano di durata triennale, come atto di indirizzo per l’ente e per i Comuni che ne fanno parte, anche con riferimento all’esercizio di funzioni delegate o attribuite dalla Regione.
  2. Nel piano strategico è definita la vocazione della Città Metropolitana nel rispetto delle identità dei territori suddivisi in zone omogenee.
  3. Il piano strategico individua inoltre gli obiettivi generali, settoriali e trasversali di sviluppo per l’area metropolitana, specificando le priorità di intervento, le risorse necessarie al loro perseguimento e il metodo di attuazione.
  4. I procedimenti di adozione e revisione del piano strategico si ispirano al principio di trasparenza e al metodo della partecipazione, anche mediante il confronto con le organizzazioni pubbliche e private presenti sul territorio.
  5. Il piano strategico stabilisce inoltre le principali misure di tutela del patrimonio storico, artistico, culturale, naturalistico- ambientale e del paesaggio nonché i principi di assetto del territorio volti a ridurre e prevenire l’inquinamento. Persegue il contenimento del consumo del suolo.
  6. L’attività della Città metropolitana e quella dei Comuni in essa ricompresi e oggetto di monitoraggio e di valutazione con riferimento agli obiettivi determinati dal piano strategico. In base alle relative risultanze essi vengono rivisitati in sede di aggiornamento annuale.
  7. Il programma triennale dei lavori pubblici e la programmazione dei servizi pubblici locali, di cui alla normativa di settore vigente, si conformano alle priorità di intervento indicate nel piano strategico.

 

Art. 16

Attribuzioni del Consiglio metropolitano

2. Spettano al Consiglio Metropolitano le seguenti competenze fondamentali:… b) approva, sentita la Conferenza Metropolitana, il Piano Strategico Metropolitano e i suoi aggiornamenti