Il progetto preliminare prevede l’ampliamento in sede del sistema esistente mediante la realizzazione di una piattaforma a 3 corsie più corsia di emergenza per senso di marcia, sia sull’A14 che sulla tangenziale (con 4 corsie nel tratto più carico). Questa soluzione, rispetto alle alternative (Passante nord e Passante sud), assicura: minor tempo di percorrenza e minori consumi di carburante; minore consumo di suolo e movimentazione di materiali; riduzione dei tempi di realizzazione (almeno 2 anni rispetto alle altre proposte).
La decisione è stata assunta con sottoscrizione dell’Accordo del 15 aprile 2016 da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Regione Emilia-Romagna, della Città metropolitana di Bologna, del Comune di Bologna e di Autostrade per l’Italia. L’accordo prevede inoltre il ricorso allo strumento del confronto pubblico che presuppone l’elaborazione di un progetto aperto, sensibile all’ascolto, che sappia declinare e coniugare le voci che interverranno nel processo.
Nel progetto preliminare sono quattro gli edifici con abitazione soggetti a futuro procedimento di espropriazione, il cui avvio è previsto tra marzo e aprile del 2017, ovvero dopo lo studio di impatto ambientale e prima dell’inizio dell’attività di concertazione della conferenza dei servizi.

Dossier del Progetto